Come funzionano i Chakra?

Nel buddismo, ci sono quattro chakra primari. In molte forme d'induismo, ce ne sono sette. Si ritiene che questi sette chakra siano collegati tramite nodi, o canali energetici. Il concetto di chakra ha influenzato molte pratiche mediche olistiche in tutto il mondo, tra cui lo yoga, l'Ayurveda e alcune terapie moderne, come i bagni sonori. Questo articolo esaminerà più da vicino cosa sono i chakra, da dove provengono, il sistema dei sette chakra e come si relazionano alla salute.

Cosa sono i chakra?

Nell'induismo e nel buddismo, i chakra sono considerati centri energetici nel corpo. Segnano i luoghi in cui le energie spirituali si intersecano. La parola sanscrita "chakra" si traduce nella parola italiana "ruota". Questo si riferisce al modo in cui i chakra assomigliano a ruote o dischi che girano. Tra queste ruote ci sono canali energetici, che consentono all'energia di fluire da un luogo all'altro. Il concetto di chakra si lega ai primi concetti indù di un corpo fisico e di un corpo sottile. Mentre il corpo fisico è fatto di massa ed è visibile, il corpo sottile - che include la mente e le emozioni - è fatto di energia ed è invisibile.

In questo sistema, l'energia spirituale o psichica proveniente dal corpo sottile, influenza il corpo fisico e viceversa. Ciò significa che lo stato dei chakra di una persona può plasmare la sua salute e il suo benessere generale.

Dove si trovano i chakra?

In genere, le persone credono che i chakra si estendono dalla testa alla base della colonna vertebrale. Il numero di chakra varia a seconda della tradizione che una persona segue.

Nel buddismo, ci sono quattro chakra primari. Di solito ce ne sono sette nell'induismo. Altre tradizioni sostengono che ci siano migliaia di centri energetici, ma alcuni sono i più importanti. In Occidente, il modello più noto è il sistema dei sette chakra.

Qual è l'origine dei chakra?

La prima testimonianza scritta dei chakra proviene dai Veda, che sono antichi testi indiani che descrivono la filosofia dello yoga. L'età precisa dei Veda è sconosciuta, ma avranno all’incirca migliaia di anni. Nel corso del tempo, il concetto di chakra si è evoluto, influenzando varie tradizioni indù e buddiste e terapie curative. Appartengono a un insieme di credenze conosciute collettivamente come Tantra.

All'inizio del XX secolo, gli spiritualisti e gli occultisti europei iniziarono a pubblicare libri sugli aspetti del Tantra, inclusi i chakra. Oggi questi libri sono la base della comprensione occidentale dei chakra. L'associazione tra i chakra e i colori dell'arcobaleno sembra provenire dai pensatori occidentali del 20° secolo. Da allora, i chakra sono stati anche associati a diversi:

  • metalli,
  • segni astrologici,
  • alimenti o erbe,
  • cristalli o minerali,
  • tarocchi.

Alcuni si riferiscono a questo modo relativamente nuovo di pensare ai chakra come al sistema dei chakra occidentali. Ha continuato a influenzare varie pratiche sanitarie alternative New Age, come la guarigione con i cristalli e l'omeopatia.

Chakra e salute

Le persone che credono nei chakra sostengono che gli squilibri nei chakra di un individuo possono minare la loro salute. Ad esempio, uno squilibrio nel chakra dell'ombelico può influenzare la digestione o la capacità di una persona di gestire le emozioni.

A seconda dell'orientamento filosofico e spirituale del praticante, una persona può promuovere un'energia dei chakra più sana con una serie di terapie basate sui chakra, come:

  • Medicina ayurvedica: che può formulare raccomandazioni dietetiche e di altro stile di vita,
  • Yoga: compreso l'uso di specifiche posizioni yoga per promuovere il flusso di energia,
  • Meditazione: per visualizzare lo sblocco dei chakra,
  • Reiki: che è una forma di guarigione energetica.