Cosa fa esattamente l'operatore olistico?

L’operatore olistico è una figura della medicina alternativa che opera secondo i principi dell’olismo. L’operatore olistico e del benessere interviene come facilitatore della salute e dell’equilibrio psicofisico, attraverso tecniche naturali, massaggi, esercizi di movimento corporeo, stimolazione energetica, pratiche meditative, di counseling e altro ancora.

Il termine deriva dal greco "hòlos" (ὅλος), che significa l’intero, il tutto. L'approccio olistico prende in considerazione la totalità degli aspetti di un individuo (mente e corpo, ma anche l'ambiente, le relazioni e il contesto sociale in cui vive), i quali devono essere in uno stato di equilibrio armonico affinché la persona stia bene e sia felice.

L’operatore olistico non è un medico o un terapeuta: non fa diagnosi, non prescrivere farmaci e cure finalizzate alla guarigione. In caso di malattie fisiche o psichiche, il punto di riferimento rimane la medicina ufficiale allopatica. Piuttosto, l'operatore olistico agisce con trattamenti manuali, tecniche energetiche e rimedi naturali che stimolano le capacità reattive della parte "sana" e vitale della persona, considerata come entità globale. Può quindi offrire un supporto integrativo alle cure mediche.

Vediamo più nel dettaglio cosa fa un operatore olistico

L’operatore olistico e del benessere riceve i propri clienti in uno spazio pensato per essere confortevole e rilassante: uno studio, una stanza per i massaggi, l'area trattamenti relax di una spa, di uno stabilimento termale o centro benessere. Per prima cosa, cerca di capire quali sono i problemi di salute o i malesseri del cliente, i motivi di stress e tensione, d'insoddisfazione personale e in generale gli elementi che creano disfunzioni dell'organismo e uno stato di squilibrio psico-fisico.

In base a questa analisi e alla propria area di specializzazione, l'operatore olistico propone poi pratiche o trattamenti per aiutare la persona a ripristinare l'equilibrio di corpo, mente e spirito e raggiungere uno stato di benessere globale e armonia, adattando ogni intervento al caso specifico.

Tra le discipline olistiche rientrano ad esempio: 

  • massaggi olistici,
  • riflessologia, 
  • shiatsu,
  • aromaterapia, 
  • pranoterapia, 
  • reiki,
  • tecniche energetiche con i cristalli,
  • rimedi naturali con oli essenziali,
  • fiori di Bach,
  • alimentazione naturale,
  • esercizi di respirazione, visualizzazione e rilassamento,
  • percorsi di meditazione e mindfulness.

Si tratta di un ampio ventaglio di pratiche, che spesso affondano le proprie radici in antiche tradizioni: la medicina tradizionale cinese (TCM), la medicina ayurvedica, la naturopatia, l'omeopatia, l'antroposofia.

Il trattamento di norma prevede più sedute, per accompagnare il cliente in un percorso di crescita personale e scoperta del sé. L'obiettivo è promuovere il benessere psico-­fisico ed relazionale, attingendo alle risorse spirituali dell'individuo e alle forze di autoguarigione dell'organismo. In questo contesto, il contatto e la relazione con il cliente giocano un ruolo fondamentale: per individuare le potenzialità della persona nella sua interezza e stimolare l'autodeterminazione al miglioramento e al cambiamento degli stili di vita.

Si potrebbe quindi descrivere il ruolo dell'operatore olistico come quello di un consulente o health coach, che segue i propri clienti nel cammino verso la consapevolezza di sé e il raggiungimento dell'equilibrio energetico. L'operatore olistico e del benessere svolge inoltre un'importante funzione educativa e di promozione della salute: insegna ai clienti a leggere il linguaggio del corpo, a monitorare i segnali di malessere e fornisce consigli per l’auto-trattamento.

Quali sono le prospettive di lavoro per operatori olistici?

L’operatore olistico e del benessere esercita di norma come libero professionista: può offrire i propri trattamenti in un studio privato, in uno studio associato insieme ad altri specialisti (come naturopati, psicologi, osteopati, insegnanti di yoga e pilates), oppure anche in spa, terme, centri benessere, centri fitness, palestre, wellness hotel e navi da crociera.

Alcuni operatori del benessere esercitano questa professione come secondo lavoro, ad esempio a partire da una qualifica come fisioterapista, massaggiatore, estetista, psicoterapeuta, ma può anche essere una occupazione a tempo pieno.

Compiti dell'Operatore Olistico

Per accompagnare i clienti sulla via del benessere globale, l'operatore olistico si occupa di:

  • Valutare lo stato generale dell’individuo considerato nella sua interezza (corpo-mente e relazioni)
  • Percepire e individuare squilibri funzionali, stress, disagi e malesseri psico-­fisici
  • Eseguire trattamenti naturali e non invasivi, individuali o di gruppo, per facilitare l’equilibrio energetico e la crescita personale
  • Personalizzare i rimedi alla situazione specifica
  • Integrare diversi strumenti e discipline olistiche in modo sinergico e interdisciplinare
  • Supportare il decorso di terapie mediche attraverso pratiche olistiche integrative
  • Educare i clienti a stili di vita salutistici, rispettosi dell’ambiente e in armonia con la natura
  • Fornire consigli per mantenere lo stato di salute e benessere psico-fisico ed evitare la sua alterazione
  • Assicurare le condizioni d'igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro

Buoni Motivi per Lavorare Come Operatore Olistico

Diventare operatore olistico è la scelta giusta per chi ha un forte interesse per i temi del benessere psico-fisico e crede che un approccio olistico alla salute e alla malattia sia la via maestra per una migliore qualità della vita. Una vita più consapevole, più attenta alle esigenze proprie, degli altri e dell’ambiente, caratterizzata da maggiore autostima, equilibrio e armonia interiore.

Un altro aspetto positivo della professione è il contatto umano: la relazione con il cliente infatti è fondamentale nelle pratiche olistiche e rende il lavoro molto stimolante e gratificante. Inoltre, sempre più persone si rivolgono ad operatori olistici e esperti in medicine alternative per rispondere al proprio bisogno di una vita meno stressata e conflittuale. Questo fa sì che le prospettive occupazionali per operatori olistici e del benessere siano più che positive.